Silvano Panunzio
(1918-2010)
Mi amable amigo, el señor Primo Siena, me acaba de comunicar una noticia que me entristece.
¡Ha muerto el notable Silvano Panunzio!
Debo reconocer que para mí Panunzio fue el último autor tradicionalista que logró captar mi respeto. Junto con Nasr, Borella y Hani son los últimos grandes del pensamiento tradicional.
Para quienes aun no conocen quien fuera este auténtico tradicionalista, al cual Guénon estimó mucho, les invito a estudiarlo, aunque lamentablemente salvo algún artículo, es poco lo que hay en español. Y, sin embargo, les aseguro que su consecuencia, libertad y franqueza en el lenguaje son únicas, como además su labor doctrinal que mostró sendas donde la Metafísica es central, a aquellos católicos que aun son capaces de indagar en lo que tiene de Universal dicha Tradición, como en los aspectos particulares de la misma, que la enriquecen y le dan un sello propio.
Sergio Fritz
Y aquí va la noticia desde Italia:
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Silvano Panunzio (1918-2010)
Con dolore e tremore diamo la notizia della scomparsa di Silvano Panunzio.
E' come se d'improvviso si fosse fatta notte. E' come se l'oscurità fosse penetrata in ogni fibra del nostro corpo, spezzandone l'equilibrio. Le gambe tremano, le mani non riescono a impugnare la penna, le dita come macigni premono sui tasti del computer nel tentativo di scrivere qualcosa di sensato. Fuori un vento torrido avvolge tutto nel suo turbine e persino gli uccelli sembrano aver smesso di cantare. Tutto è silenzio. Non riusciamo a trattenere le lacrime e la commozione fa vibrare ogni cellula e ogni atomo del nostro corpo. Una lama lucida affilata spietata ci ha attraversato il cuore e sembra volerne arrestare il battito. Pieghiamo le ginocchia e ci raccogliamo in preghiera. Non c'è altro da fare. Ci sovviene alla memoria l'ultimo abbraccio con il nostro Silvano, più affettuoso e caldo del solito. Il nostro amatissimo Silvano, amico e maestro incomparabile di tutta una vita. Un abbraccio che indubbiamente aveva il sapore di un addio. Addio Silvano. A Dio!
Silvano Panunzio (1918-2010)
Con dolore e tremore diamo la notizia della scomparsa di Silvano Panunzio.
E' come se d'improvviso si fosse fatta notte. E' come se l'oscurità fosse penetrata in ogni fibra del nostro corpo, spezzandone l'equilibrio. Le gambe tremano, le mani non riescono a impugnare la penna, le dita come macigni premono sui tasti del computer nel tentativo di scrivere qualcosa di sensato. Fuori un vento torrido avvolge tutto nel suo turbine e persino gli uccelli sembrano aver smesso di cantare. Tutto è silenzio. Non riusciamo a trattenere le lacrime e la commozione fa vibrare ogni cellula e ogni atomo del nostro corpo. Una lama lucida affilata spietata ci ha attraversato il cuore e sembra volerne arrestare il battito. Pieghiamo le ginocchia e ci raccogliamo in preghiera. Non c'è altro da fare. Ci sovviene alla memoria l'ultimo abbraccio con il nostro Silvano, più affettuoso e caldo del solito. Il nostro amatissimo Silvano, amico e maestro incomparabile di tutta una vita. Un abbraccio che indubbiamente aveva il sapore di un addio. Addio Silvano. A Dio!
Aldo La Fata
I funerali si terranno a Roma, sabato 12 giugno alle ore 11 presso la cappella dell'Arciconfraternita della Pia Unione al Verano..
fuente: http://corrieremetapolitico.blogspot.com/
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